da @La Città di oggi, « Il pronto soccorso al palo. L'apertura resta un sogno »
A criticare l'immobilismo ad Agropoli è il meetup locale del M5S che, attraverso l'attivista Consolato N. Caccamo, evidenzia: « Ad oggi dei 20 posti letto previsti per Agropoli, come da atto aziendale approvato dalla Regione, neanche l'ombra. Sembra proprio che si stia attendendo la campagna elettorale di maggio prossimo per fare l'exploit, anziché pensare a tutelare, fin da subito, il diritto alla #salute ».
« L'altro giorno - precisa - siamo stati in Consiglio Regionale per studiare meglio la situazione. La cosa curiosa è che #Agropoli non essendo né una zona montana, tantomeno un'isola o un'area difficilmente raggiungibile non avrebbe i requisiti per avere un pronto soccorso in deroga. Come zona turistica, come indicato nell'atto aziendale, non è contemplata dalla legge ».
« Ma potrebbe esserci una soluzione per avere un presidio ospedaliero addirittura ordinario rivedendo i criteri per la disposizione dei bacini di utenza. Secondo i Livelli essenziali di assistenza (Lea) - spiega - con 80mila utenti si ha diritto ad avere presidi ordinari. Noi, accorpando Capaccio, oggi con Roccadaspide, e Agropoli con Castellabate e pochi altri comuni limitrofi potremmo raggiungere l'utenza utile a pretendere un #ospedale tutto nostro ».
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