Il blog ufficiale della lista Movimento 5 Stelle Agropoli, informazioni e progetti per la città, attività del Meetup locale e contatti

Il #Porto deve essere degli agropolesi!

Il #Porto è un bene pubblico, quindi appartiene a tutti noi. Ma in Italia, e soprattutto ad #Agropoli, non è così. Proprio per questo,l'Europa condanna l'Italia per le ripetute proroghe alle concessioni demaniali, marittime e litoranee. Impedendo per tanto nuove aste e quindi la possibilità a tutti di poter partecipare alla gestione di questo bene pubblico.

Pensate al nostro Porto di Agropoli, se fosse gestito con #oculatezza potrebbe essere il volano per l'economia del nostro Paese. Garantendo importanti entrate economiche (da reinvestire per la collettività) e tanti posti di lavoro. Ma tutto ciò non sarà possibile finché saranno sempre gli stessi a gestirlo.

Occorre riportare immediatamente il Porto nelle mani dei suoi legittimi proprietari, i #cittadini.

Precisiamo che il nostro non vuole essere un attacco, vogliamo solo mettere i cittadini a #conoscenza di questo problema che si protrae da anni.

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-%2F%2FEP%2F%2FTEXT+WQ+P-2016-001267+0+DOC+XML+V0%2F%2FIT&language=it

http://www.marcoaffronte.it/2016/02/25/bolkestein-verso-una-bocciatura-delle-proroghe/

Link post Facebook: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1087608957950647&substory_index=0&id=458369467541269

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Il Comune deve raccontare la verità ai cittadini

#Ops! Carta canta, vogliamo un Comune coraggioso di raccontare ai cittadini la verità. #Agropoli #Cilento #M5S
https://t.co/qzfTjKsvhF

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Grave atto discriminatorio da parte della ProLoco SviluppAgropoli


Lo scorso sabato è stata indetta ad Agropoli la giornata del tesseramento della ‪#‎ProLoco‬ ‪#‎SviluppAgropoli‬, promotrice di numerosi eventi finanziati dall'amministrazione comunale Alfieri, al motto "Se non ci provi hai già perso!".
Alcuni dei simpatizzanti e attivisti del nostro meetup agropolese ci hanno "provato" e si sono recati da semplici cittadini a questo appuntamento, con la volontà di dare un contributo positivo ad un progetto così importante come quello della nuova ProLoco.
Neanche 48 ore dopo si viene a sapere tramite comunicati stampa del Consiglio Direttivo che gli stessi, riconosciuti come simpatizzanti del ‪#‎M5S‬, sono stati espulsi senza appello, nonostante la tessera a firma del Presidente e il pagamento della quota associativa di 10 euro.
Reputiamo molto grave l'episodio che mostra un discriminatorio atteggiamento verso dei semplici cittadini solo perché associabili ad un colore politico.
Onde evitale equivoci, invitiamo il Consiglio Direttivo a ritornare sui propri passi, completando l'iter e iscrivendo i soci nell'apposito registro.

Ci auguriamo che tutto si risolva nel migliore dei modi per il bene della nostra Città, evitando di strumentalizzare la nostra ‪#‎partecipazione‬ che si colloca assolutamente e senza ombra di dubbio su di un piano puramente operativo e collaborativo.

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A Striscia la Notizia nuova figuraccia per Agropoli

Abbiamo assistito ad uno scarica barile, riguardo le responsabilità, che è riuscito solo a rendere più #vergognosa la vicenda.
Siamo passati dall'#escamotage alla #pastoia, vicende diverse che hanno in comune solo il ridicolizzarci a livello nazionale.

Il #Movimento 5 Stelle vuole che Agropoli vada alla ribalta per le sue coste e per il suo turismo. E non per un salto della poltrona o per il non rispetto della legge, da parte di chi, la legge dovrebbe farla rispettare.

Guarda il video di Striscia La Notizia: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1084496184928591&id=458369467541269

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ODISSEA RACCOLTA DIFFERENZIATA: I sacchetti distribuiti dal Comune sono irregolari

Ad Agropoli non si riesce a rispettare la legge nemmeno nella gestione della raccolta differenziata. 

I sacchetti distribuiti ad Agropoli per la raccolta differenziata infatti non riportano la dicitura "UNI EN 13432" (come stabilito dal D.Lgs. 205/2010).
Questo significa che codesti sacchetti non sono compostabili (capacità di un materiale organico di trasformarsi in compost, cioè terriccio utilizzato come fertilizzante) e biodegradabili (capacità delle sostanze organiche di decomporsi in sostanze più semplici, le quali vengono assorbite dal terreno senza inquinare).
L'appalto è stato assegnato, i soldi dei cittadini erogati, ma l'amministrazione è assolutamente incapace di produrre un servizio utile ed efficiente.

D.Lgs. 205/2010:
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/10205dl.htm


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Cosa ci fai con 130 mila euro per #Agropoli? Il PD di Alfieri ci paga gli avvocati!


Con metà dei 130.000 all'anno (ma sono molto di più) ci fai un Avvocatura Comunale (avvocati già dipendenti pubblici) incaricati a fare sono questo servizio di difesa d'ufficio del comune. 

Si risparmierebbero soldi e si eviterebbe una folta schiera di clientele tra cui si evidenziano esponenti politici e amministratori locali di comuni "amici".

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Cammarano, M5S: "Riaprire subito un presidio dell'emergenza ad Agropoli"


Si è tenuta oggi la già annunciata visita di Michele Cammarano, consigliere regionale per il M5S, alla struttura dell’ex Ospedale Civile di Agropoli. All'incontro hanno partecipato gli attivisti del locale Meetup Cittadini Cinque Stelle, il direttore della struttura dr. Francesco Lombardo, alcuni operatori sanitari tra cui il Dr. Ferdinando Farro, nella sua veste medica ma anche capogruppo PD in consiglio comunale, e gli organi di informazione.
Per espressa dichiarazione dei due dirigenti medici, dall'incontro è emerso che della struttura è ipotizzato possa divenire un plesso satellite (Spoke), dell’ ospedale di Vallo della Lucania che in questo quadro dovrebbe diventare fulcro centrale (Hub) dell’Ospedale del Parco del Cilento, proposto dai sindaci del territorio, coadiuvavo funzionalmente dai plessi di Sapri, Polla, Roccadaspide e appunto Agropoli.
Questa nuova organizzazione però pare non sia ancora inserita in uno strumento pianificatorio ufficiale. Il nuovo piano ospedaliero e della rete della emergenza-urgenza che dovrà superare gli indirizzi del decreto 49 è infatti ancora allo studio del nuovo commissario governativo Joseph Polimeni, incaricato appena lo scorso dicembre.
La visita ha toccato pure il centro di eccellenza RadioSurgery presente nella struttura dell’ex ospedale. Nonostante sia considerato all'avanguardia nazionale, anch'esso si è verificato essere a rischio perché i servizi da esso erogati sono scomparsi dal nuovo elenco delle prestazioni finanziate dalla Regione Campania col paradosso che, qualora non vi si ponga rimedio, la Regione stessa si troverà presto a sostenere i costi delle future nuove migrazioni sanitarie derivanti da questa mancata inclusione.
Il Movimento 5 Stelle, pur non rivestendo ruoli governativi, sarà una spina nel fianco e si impegna con i suoi attivisti locali e i portavoce al consiglio regionale e commissione sanità a monitorare gli sviluppi e a supportare l’iniziativa promossa dell’Ospedale Unico del Parco, con la relativa riapertura di un presidio dell’emergenza ad Agropoli. Richiama altresì il governo regionale e il presidente De Luca a voler far fede agli impegni presi in campagna elettorale e a far attenzione a un territorio che date le esigenze geografiche e economiche è stato già da troppo tempo abbandonato dalla politica che conta.
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Portavoce M5S Consolato N. Caccamo

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